- ora (1)
- ora (1)}s. f. 1 Ventiquattresima parte del giorno solare medio; SIMB. h | Ora locale, riferita al meridiano del luogo che si considera | Ora civile, tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova l'osservatore | Ora legale, ora media determinata dal governo per ogni nazione, anticipando gener. di un'ora su quella civile spec. nei mesi estivi. 2 Periodo di tempo di 60 minuti, corrispondente alla ventiquattresima parte del giorno: un'ora di sole | Un'ora d'orologio, esatta e intera | Segnare, battere, suonare le ore, di orologio o altro strumento che misuri il tempo | La lancetta delle ore, in un orologio, quella che indica le ore, cioè la più corta | Ora lavorativa, periodo di tempo riconosciuto legalmente, equivalente a un'ora ai fini della retribuzione | Pagare a ora, a ore, un tanto per ogni ora di lavoro | Essere a un'ora di cammino, d'auto e sim., distare tanti chilometri da un luogo quanti se ne possono percorrere in un'ora | (est.) Parte della giornata: le prime ore del giorno | A tarda ora, tardi | L'ultima ora, quella del tramonto; detto di persona, quella della morte | Ore piccole, da mezzanotte alle tre circa del mattino | Fare le ore piccole, andare a letto tardi | Non avere ora fissa, di persona che non rispetta un preciso orario. 3 Momento: l'ora della rivolta | Non vedere l'ora, attendere con ansia un avvenimento previsto e gradito | È giunta l'ora, è arrivato il momento | All'ultima ora, all'ultimo momento | Notizie, avvenimenti e sim. dell'ultima ora, recentissimi | Di ora in ora, da un momento all'altro | Minuti che paiono ore, momenti che sembrano lunghissimi a chi li vive | L'ora X, il momento in cui qlco. ha inizio | L'ora di punta, di maggior traffico, affollamento e sim. | Tempo: è ora di partire | Ogni ora, sempre, di continuo | Metterci un'ora, per fare o dire qlco., impiegare troppo tempo. 4 (relig.) Ora canonica, ciascuna delle ore destinate agli atti liturgici; (est.) il momento più opportuno per fare qlco. | (est.) La preghiera da recitarsi in determinate ore | Libro d'ore, contenente le orazioni proprie delle varie ore. ETIMOLOGIA: dal lat. hora, a sua volta dal greco hóra ‘stagione’.————————ora (2)ora (2)}A avv. (troncato in or in alcune locuz. e nell'uso lett. e poet. ) 1 In questo momento, adesso: ora non mi è possibile uscire | Nel tempo, nell'epoca presente: ora tutto sembra più facile che nel passato | Poco fa: l'ho lasciato ora; ho finito or ora | Fra poco, tra un attimo: ora vengo! | E ora?, e adesso?, e a questo punto? | Per ora, per il momento: grazie, per ora | Ora come ora, nelle attuali circostanze | D'ora in poi, d'ora innanzi, d'ora in avanti, a partire da questo momento | Fin d'ora, sin d'ora, subito, fin da questo istante | Prima d'ora, prima di questo momento | Or è un anno, è passato un anno | Due anni or sono, due anni fa. 2 (correl.) Un momento, ... un altro momento: ora piange, ora ride. B cong. 1 Ma, invece (con valore avversativo): tu credi a queste storie, ora io ti dimostrerò che sono assurdità. 2 Dunque, allora: ora avvenne che i due si incontrarono. C ¡ nella locuz. cong. ora che, adesso che (introduce una prop. temp. o caus. con il v. all'indic.): ora che ho visto, ti do ragione. ETIMOLOGIA: dal lat. hora ‘in (questa) ora’.
Enciclopedia di italiano. 2013.